Cenni storici

Nel 1833 il sacerdote Francesco Novello fondò a Vicenza un Istituto per raccogliere ragazze orfane e/o abbandonate che l’orfanatrofio pubblico di Vicenza ospitava solo fino al 14° anno di età. Al loro mantenimento si provvide grazie alla generosità di privati, mentre per la loro assistenza furono chiamate alcune maestre e, dal 1956, alcune Suore Dorotee dell’Istituto Farina.

Nel 1958 l’edificio, sede attuale della R.S.A. Novello, fiduciariamente intestato ai sacerdoti Giuseppe e Giovanni Zarantonello, passò per donazione alla Casa del Clero di Vicenza, con l’onere di provvedere all’assistenza delle ospiti dell’Istituto.

Successivamente S.E. Mons. Pietro Nonis, nella Sua qualità di Vescovo di Vicenza e di legale rappresentante dell’Ente Casa del Clero, avuto il consenso del Consiglio per gli Affari Economici della Diocesi, del Collegio dei Consultori e del Consiglio Presbiterale, decise di destinare l’edificio a sede di una R.S.A. (Residenza Sanitaria Assistenziale) per l’assistenza del Clero Anziano ed invalido e a tal fine provvide a ristrutturarlo in conformità alle norme vigenti.

La Struttura attuale venne inaugurata nel 1999 con la denominazione di “R.S.A. Novello O.n.l.u.s.”.

Il Patrimonio iniziale della Casa è costituito dall’uso gratuito dell’immobile in Contrà Mure S. Rocco, 22, di proprietà della Casa del Clero, dagli arredi e dalle attrezzature necessarie al suo funzionamento.